PARLA: Il futuro dell’AI al servizio delle aziende italiane

Negli ultimi anni, l’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) ha trasformato profondamente il panorama aziendale globale. Ma nonostante il crescente interesse, solo una piccola percentuale di aziende ha realmente implementato soluzioni avanzate come la Generative AI. È proprio da questa necessità che nasce PARLA, il primo aggregatore italiano di Large Language Models (LLM), spin-off di Boosha, pensato per semplificare e potenziare l’adozione dell’AI nelle imprese.

Dai dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano risulta che già il 61% delle grandi aziende ha avviato progetti di AI, ma solo il 18% li ha implementati realmente, e appena il 2% ha utilizzato tecnologie di Generative AI. Questa discrepanza si deve a barriere tecniche e formative poiché infrastrutture IT inadeguate e competenze limitate rallentano il processo di adozione.

PARLA nasce proprio per rispondere a questa sfida. Fondata da Giada Franceschini e Mario Di Girolamo, la piattaforma è in grado di aggregare oltre 20 LLM, selezionando il modello più adatto alle esigenze dell’utente e il meno impattante a livello ambientale e aziendale. Questa soluzione offre alle imprese italiane un’opportunità unica di semplificare l’adozione dell’AI e, al tempo stesso, ottimizzare le operazioni quotidiane.

L’idea dietro PARLA

Già la nascita di Boosha è stata una risposta alla crescente domanda di soluzioni di intelligenza artificiale nelle aziende italiane. Ora, con l’arrivo di PARLA, l’idea è quella di offrire uno strumento che consenta alle imprese di scegliere facilmente il modello AI più adatto alle proprie necessità, risparmiando tempo e risorse, come sostiene Giada Franceschini, CEO di PARLA e co-founder di Boosha. 

Grazie al suo background in informatica e alle esperienze nel performance marketing, Giada ha visto in prima persona quanto l’AI possa fare la differenza nelle diverse funzioni aziendali, dal marketing alle risorse umane, passando per il settore legale. Con PARLA, l’obiettivo è chiaro: ottimizzare processi complessi e rendere l’adozione dell’intelligenza artificiale accessibile a tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione.

I fondatori e la visione di Boosha

Giada Franceschini, classe 1996, ha studiato Informatica per il management presso l’Università di Bologna, e ha sviluppato le sue competenze nel marketing digitale e nella crescita aziendale rientrando a oggi tra le Top 10 LinkedIn Voices in Italia. Insieme con Mario Di Girolamo ha fondato Boosha, con l’obiettivo di guidare la trasformazione digitale delle imprese attraverso l’AI.

Boosha è una startup italiana che mira a rivoluzionare il modo in cui le aziende interagiscono con l’intelligenza artificiale, offrendo soluzioni su misura per ottimizzare l’efficienza operativa e migliorare l’esperienza dei clienti. Con PARLA, Boosha compie un ulteriore passo avanti, integrando l’AI nei flussi di lavoro aziendali per ridurre i costi e semplificare i processi.

Non è solo un aggregatore di modelli di linguaggio. Il suo valore aggiunto risiede nella capacità di scegliere, per ogni attività aziendale, il modello di AI più efficiente e meno impattante, anche in termini di sostenibilità ambientale. Questa combinazione di innovazione tecnologica e attenzione alla sostenibilità rende PARLA una piattaforma unica nel panorama italiano, progettata per aiutare le imprese a crescere in modo sostenibile, competitivo e strategico.

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